Sono Paola Favretto, classe 1965. Nata a Trieste, città di mare e di vento della quale Umberto Saba, il suo poeta più noto, ha celebrato in versi la “scontrosa grazia”. Crocevia di culture, ricca di seducenti contrasti, ponte fra il mediterraneo e la Mitteleuropa.
Lì mi sono formata al Liceo Classico, affascinata dalle Lettere Antiche e dall’Arte. Ma la passione che ho coltivato già dall’infanzia è quella per l’arredamento d’interni, condivisa da tutte le figure femminili di linea paterna della famiglia. Ero un’assidua ed entusiasta frequentatrice del laboratorio di tappezzeria degli zii, dove ho imparato a conoscere e amare i tessuti. Ho avuto il privilegio di assistere alla creazione dei tendaggi e delle poltrone destinate alle più eleganti dimore della borghesia del tempo, così come delle sedute degli yachts che uscivano dai cantieri navali allora fiorenti in città, ideati da illuminati progettisti.
All’inizio degli anni ottanta il Veneto mi ha accolta fra i suoi panorami dai contorni morbidi: la rigogliosa campagna e le colline profumate hanno favorito lo sbocciare di nuove ispirazioni e iniziative. Stimolata dal quel nuovo contesto mi sono divisa tra gli studi umanistici e significative esperienze in aziende emergenti nel comparto dell’arredamento di design; con l’apertura a Treviso del mio studio professionale ho portato a compimento la mia passione.
Penso che la nostra casa sia veramente lo specchio della nostra esistenza: l’obiettivo del mio lavoro è restituire agli ambienti significato e bellezza, in armonia con la cultura, l’inclinazione e il vissuto di chi li vive quotidianamente. Ma se si parte dall’acqua, all’acqua inesorabilmente si torna. E dal lago di Garda, che a tratti ricorda la mia città natale, punteggiato com’è di vele nelle giornate di gran vento, da alcuni anni sono approdata a un’altra suggestiva città di lago, Lugano.
Lavoro principalmente in Svizzera e in Italia, ma se il progetto mi entusiasma e sento che il mio contributo può apportare valore mi sposto volentieri, seguendo il mio committente, l’istinto e… il filo delle idee.
Valentina Sironi, classe 1992. Dopo gli studi al liceo Artistico, si laurea in Interior Design con Major in Design della Scenografia degli Eventi all’Istituto Europeo di Design di Milano.
Appassionata al mondo dell’arte, del design e alla cultura del bello, ama occuparsi anche di fotografia e illustrazione; quando è utile per illustrare un nostro progetto,soprattutto nell’ambito della ristrutturazione d’interni, Valentina utilizza la sua capacità manuale per realizzare disegni e schizzi a mano libera. Particolarmente sensibile all’utilizzo dei colori e delle luci, così come avviene in fotografia, cerca di riportare le stesse sensazioni nei progetti di Interior : crede infatti che siano i dettagli a fare la differenza. Per questa sua attenzione apprezzo molto il suo lavoro.
Laura Fuoco, classe 1987. Dopo il diploma conseguito al liceo Artistico si laurea con lode nel corso magistrale in Architettura della Costruzione allo IUAV di Venezia. Dopo il trasferimento in Svizzera la sua vena artistica, la passione per il design e la moda la portano a ricercare un ruolo che va oltre quello del progettista: si appassiona alla grafica 3D e diventa Visual Designer. Ama citare Le Corbusier “la Costruzione è per tener su, l’Architettura è per commuovere” e trovo che il suo lavoro sul rendering 3D sia assolutamente in linea con questo pensiero e con il nostro desiderio: dare un volto alle emozioni e farle arrivare dritte al cuore di chi ci chiede di progettare il suo spazio.
Brando Cimarosti,
Brando Cimarosti,milanese, specializzato in fotografia di interni, design e architettura. Laureato in Comunicazione presso la Facoltà di lettere e filosofia di Torino e con una specializzazione in fotografia presso l’Istituto europeo di design di Milano. Dopo la laurea, ha studiato con il famoso fotografo d’interni di fama internazionale, Franco Capra e con la famosa fotografa pubblicitaria milanese Maria Vittoria Backhaus.
In oltre vent’anni di attività la fotografia di Brando è stata pubblicata su riviste di interni italiane e straniere e in importanti raccolte di libri dedicate al mondo degli interni. Gli scatti di Brando hanno per noi un grande valore, non soltanto per la pubblicazione, ma perché ci restituiscono il senso più vero del nostro lavoro. Il suo approccio all’ inquadratura sa sempre cogliere e valorizzare l’equilibrio compositivo e la riarmonizzazione di materiali,di volumi e di linee, una narrazione significativa per noi soprattutto al termine di un progetto di ristrutturazione.
Maria Chiara Ottelli, classe 1983.
Maturità classica e laurea magistrale in ingegneria edile architettura. Ha collaborato come progettista per alcuni studi per poi approdare al mondo del project e facility management, passando da diverse esperienze di cantiere. Appassionata di composizioni di interni dalle linee minimali e dalla loro definizione nella luce, Maria Chiara scrive per il web e crea contenuti nell’ambito dell’interior design.
Collabora con noi nella stesura dei testi e nella raccolta del materiale fotografico per organizzare e testimoniare attraverso la narrazione le realizzazioni che sono frutto del nostro impegno ma anche delle relazioni speciali che si intessono con i nostri clienti, perchè in questo lavoro ogni commessa alla fine racchiude una piccola storia ,di crescita e di Vita.
Enrico Moro, classe 1977. Designer Industriale, la sua prima e storica specializzazione. Crede in prodotti sempre più utili per l’acquirente e sostenibili per l’ambiente, nella progettazione grafica, organizzativa, produttiva e strategica. Una collaborazione preziosa anche per affiancare il Committente con attività produttive o commerciali e rendere coerente il nostro lavoro con un’immagine e una comunicazione adeguate. Collabora con me da anni e ha disegnato con grande passione e intuizione numerosi elementi d’arredo e dettagli per progetti speciali del nostro studio.